storie
di romagna
Un chiosco e un mattarello…
Tutto incomincia sul lungo mare di Rimini...
Un chiosco, un mattarello, un juke box che suona le canzoni dell’estate e tanta gente che passeggia. Chi arriva dalla spiaggia si ferma a mangiare la mitica Piadina.
Piada for ever, Since 1994
È il 1994, i mondiali di calcio si giocano in USA e durante la finale, Roberto Baggio ha appena sbagliato il rigore decisivo contro il Brasile. Ciononostante, la piadina è lì pronta a rincuorare gli animi sconsolati dei tanti italiani e degli stranieri che vivono le coinvolgenti vacanze romagnole.
Nasce tutto così, piadina dopo piadina, quando i ragazzi di ARTIGIANPIADA hanno una grande idea: perché non portare la Piadina Romagnola nelle case di tutti, tutto l’anno?
Il laboratorio del “cotto e mangiato”
Giorno dopo giorno il chiosco si trasforma in un laboratorio artigianale, dove l’incontenibile creatività romagnola sviluppa ricette sempre nuove e accattivanti, sperimentando la Piadina già stesa, solo da scaldare e da farcire. Nasce così la piadina “cotta e mangiata”, pronta da gustare a casa!
Tutti pazzi per la piada!
In pochi anni tutti vogliono le mitiche piadine di ARTIGIANPIADA, dopotutto, inutile da dire, ma chi è capace a resistere alla mitica piadina Romagnola? Veloce, pratica da preparare e fedele alla ricetta originale, è subito un successo.
ARTIGIANPIADA passa dal mattarello alla “macchina delle piadine”, apre una vera e propria industria di arte bianca dove l’artigianalità può esprimersi con le nuove tecnologie e con i più elevati standard di qualità e certificazione che il mercato richiede.